Ambienti ricostruiti
Che si tratti di una cucina, di una sctüa (antica camera da letto e…non solo! Visitare per credere!), di un antico mulino o di un'aula scolastica dal sapore decisamente vintage, immergersi nel passato della cultura alpina non è mai stato facile come al Museo Vallivo di Valfurva. Aggirandosi tra le sale ci si può trovare, ad un certo punto, proiettati direttamente all'interno di ricostruzioni d'ambiente estremamente fedeli agli spazi originali di un'epoca ormai lontana.
Guardando con curiosità la mobilia, gli utensili e gli strumenti che costituiscono queste interessanti riproduzioni degli interni delle antiche dimore alpine, sembrerebbe quasi di poter assistere alle scene di vita quotidiana delle tante generazioni di persone che si sono succedute; le vediamo calpestare quei pavimenti, sedersi sulle sedie al calore della stufa, ascoltare i racconti dei nonni nelle lunghe serate invernali o crollare sfiniti sui letti estraibili (letti a cargiöla) dopo i lavori agricoli estivi.
Tendendo l'orecchio, scrutando tra i banchi e osservando i piccoli oggetti che costituivano il corredo scolastico dei bambini, sembra quasi di poter udire gli insegnamenti autorevoli del maestro e il vocio soffocato dei suoi alunni. Affacciandosi a un'antica cucina si può fantasticare immaginando quale fosse l'utilizzo dei tanti oggetti che vi si trovano o ci si può chiedere come mai le pareti di questo ambiente siano tanto nere. Ogni ricostruzione d'ambiente raccoglie numerosissime suggestioni e spunti per ricostruire il passato di coloro che ne abitavano le versioni originali.