Nato nel 1979 grazie all'Associazione Museo Vallivo della Valfurva e al Maestro Mario Testorelli, il museo etnografico racconta la storia, la cultura, le tradizioni e i saperi della valle attraverso un allestimento che ricrea gli ambienti e le atmosfere reali.
Il percorso museale si snoda tra gli ambienti domestici (la stanza e la cucina) e gli spazi dedicati al lavoro degli artigiani: falegnami, calzolai, funai, fabbri...; altre sezioni descrivono le attività casalinghe, agricole e pastorali.
Sicuramente di grande suggestione il mulino, funzionante, per la macinazione della segale e il forno a legna dove si cuoce il pane.
La vita della valle e dei suoi abitanti è rievocata dagli oggetti raccolti nelle sezioni dedicate al costume, alla scuola, alla devozione, alla montagna e all'alpinismo e alla prima guerra mondiale.